Stufe a gas, a legna o a pellet? Guida alla soluzione migliore per il riscaldamento

Stufe a gas, a legna o a pellet? Guida alla soluzione migliore per il riscaldamento

Le soluzioni di riscaldamento per una stufa da installare in casa possono comprendere tipologie di combustibile diverse con diversi poteri caloriferi: questo spiega perché spesso è difficile capirci qualcosa e paragonare pregi e difetti delle diverse soluzioni.

Per cercare di comprendere quali possano essere le soluzioni migliori per ogni situazione abitativa, occorre esaminare una per una le diverse tipologie di stufe: a legna, a pellet e a gas.

Stufe a legna

Le stufe a legna sono generalmente quelle più amate da chi ha un forte legame con il camino e con la combustione naturale del legno, ma presentano per tale motivo alcune problematiche legate alla gestione.

Le stufe a legna necessitano di pulizia in quanto la legna, seppur già stoccata in ceppi pretagliati, presenta una combustione disomogenea che produce molta cenere e depositi incombusti. Per una stufa a legna occorrono inoltre dei precisi requisiti per l’istallazione della canna fumaria; questa non deve presentare curve a gomito e le deviazioni devono essere comunque limitate, oltre a disporre di un diametro interno di 100mm, come prevede la normativa.

Stufe a pellet

Le stufe a pellet sono state il tormentone degli ultimi cinque inverni e la grande richiesta di mercato ha comportato un leggero aumento del prezzo della materia prima. Rispetto ad una stufa a legna una stufa a pellet può essere programmata e lavorare come una centrale termica autonoma; in grado di accendersi anche in nostra assenza, non necessita di essere caricata a mano per avviarsi, in quanto è dotata di un proprio serbatoio.

L’ingombro del pallet stoccato per l’inverno tuttavia resta un problema, altrimenti occorre provvedere a piccoli quantitativi per volta, ricomprandolo ogni due o tre settimane, ma in tal caso sarà difficile spiccare un buon prezzo al kg.

Il potere calorifero kcal/kg risulta maggiore del legno, ma resta minore di quello del gas GPL; a differenza del combustibile fossile l’utilizzo del pallet rappresenta ancora una scelta più rispettosa per l’ambiente, utilizzando un combustibile derivato direttamente dal legno.

Stufe a gas

Qui il ventaglio delle soluzioni si apre e tra le stufe a gas sono comprese diverse tipologie di combustibile, talvolta con valori ecologici ed economici anche molto differenti.

Per le stufe a gas tuttavia si intendono generalmente stufe a gas GPL in quanto quelle a gas metano comprendono ancora una nicchia di mercato molto ristretta, pur essendo quelle con il rendimento più economico e l’impatto ambientale migliore.

Le stufe a GPL hanno il vantaggio di avere una combustione pulita, ovvero non generano scarti di combustione come accade per il pallet e per le stufe a legna, ma il costo della materia prima appare sensibilmente maggiore.

Il potere calorifero tuttavia è doppio rispetto a pellet e legna, e questo le rende indicate per il riscaldamento di grandi ambienti o per il riscaldamento dell’intero circuito radiante. Trattandosi di un combustibile di origine fossile, attenzione però al prezzo del petrolio.