Pellet: guida alla scelta

Pellet: guida alla scelta

Oggi sul mercato troviamo un’ampia offerta di diversi tipi di stufe, molto apprezzate come strumento di riscaldamento domestico.

Una buona guida è fondamentale affinché, non solo la scelta ma anche la resa della propria stufa a pellet, sia eccellente.

La qualità può variare dalla migliore alla più scadente, per questo motivo vi proponiamo delle indicazioni utili per aiutarvi nell’acquisto.

L’etichetta è la base da cui partire

Il pellet è un biocombustibile ricavato dalla lavorazione degli scarti del legno, è bene controllare in primo luogo l’etichetta per capire:

  • Il tipo di legna
  • Il potere calorifero
  • I residui di cenere

La certificazione riconosciuta a livello europeo, è il marchio ENPlus che distingue tre categorie:

  • A1 prima categoria: la tipologia di legno utilizzata è quella di puro abete, di qualità migliore
  • A2 seconda categoria: la tipologia di legno utilizzata è quella o di faggio o di abete, di qualità media
  • B terza categoria: di qualità più scadente

Ma non basta il simbolo, importante è anche la sigla identificativa del paese e dell’azienda che l’ha prodotto.

Il colore sembra essere una caratteristica solo apparentemente rilevante; la colorazione varia dalla più chiara alla più scura ma bisogna verificare che in fondo al sacchetto non siano presenti residui di pellet sbriciolato, perché quello è indice della qualità scadente.

Il potere calorifero indica la quantità di energia termica che la stufa può generare ed un giusto indice varia tra i 4,5 kWh/kg e i 5,5 kWh/kg.

La percentuale di residuo di ceneri più basso è migliore risulta essere la combustione, infatti per la prima categoria A1 deve essere inferiore allo 0,7% mentre per quelli della seconda categoria A2 deve essere inferiore al 1,5%.

E il prezzo?

Sappiamo che bisogna stare attenti ai prezzi troppo bassi perché ne vanno poi verificati vari parametri.

Essendo un combustibile il prezzo oscilla nel corso dell’anno, nei mesi di maggio/giugno il costo è minore mentre andrà a salire nei mesi da settembre in poi, arrivando a stabilizzarsi solo nei mesi più freddi di dicembre e gennaio aumentando anche le richieste.

Se avete sottovalutato l’importanza del combustibile che mettete all’interno delle vostre stufe è il momento giusto per rimediare, con questa rapida guida avete le giuste basi per effettuare l’acquisto migliore in base alle vostre esigenze!

Il periodo migliore per acquistare

Come detto in precedenza durante i mesi caldi il pellet subisce un consistente abbassamento di prezzo, e se si riesce ad organizzarci per tempo è molto più conveniente comprarlo nei mesi estivi. Infatti, nel nostro negozio durante luglio, agosto e settembre troverai un’ampia gamma di tipologie di prodotti con possibilità di trasporto o ritiro direttamente al negozio (a bancale intero).